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Turismo

Bucarest

 

 Bucarest, capitale della Romania, è una bellissima città conosciuta anche con l'appellativo di "piccola Parigi", per via dei moltissimi monumenti ed edifici di incredibile valore artistico e storico, che si trovano all'interno della città, e anche per via della sua aurea culturale e intellettuale, come dimostrano i quasi 40 musei, i 22 teatri, le 18 gallerie d'arte e le molte biblioteche disseminati nel territorio a partire dagli anni Trenta, anni che hanno segnato il boom economico di questa città.

 Dalla spiritualità bizantina dei luoghi di culto, alla bohème della Piccola Parigi del periodo interbellico, fino alle tracce dell’ex regime comunista (1945-1989), arrivando fino all’architettura moderna, la capitale romena ha imparato a valorizzare tutte le difficoltà cui la storia l’ha sottoposta, trasformandosi in una città vivace e sempre diversa. Forse l’influenza architettonica più marcata che osserverai è quella francese. Vedrai le bellezze della Belle Époque emergere dall’epoca interbellica sulla Calea Victoriei, un’arteria stradale dedicata proprio all’amore per la capitale francese. Tra esse, spiccano il Palazzo Cantacuzino, l’attuale Museo George Enescu in stile barocco francese, l’Ateneo Romeno e il Palazzo CEC, edificio dallo stile eclettico con influenze francesi.

 Calea Victoriei ti condurrà nel luogo in cui due mondi si guardano a distanza. Solo poche centinaia di metri separano, infatti, il centro storico di Bucarest dal Palazzo del Parlamento, entrato per tre volte nel Guinness dei primati come l’edificio amministrativo più imponente, più costoso e più pesante del mondo. Dopo una visita al monumentale edificio del Parlamento, noto come “Casa del Popolo”, immergiti nei vicoli del centro storico.

 Nel centro storico di Bucarest troverai una vera e propria terra dei paradossi, popolata da bar e locali trepidanti di vita, da ristoranti e graziosi caffè. Ovunque, una folla cosmopolita assetata di divertimento.

Cose da non perdere a Bucarest
 
Palazzo del Parlamento

 L’edificio del Parlamento  è il secondo edificio più grande del mondo per estensione dopo il Pentagono. Il costo della sua realizzazione, non ancora ultimata, è di circa 3,3 miliardi di euro.  Il Palazzo gigantesco del Parlamento rappresenta la follia e la testimonianza della megalomania dell’ex dittatore Nicolae Ceauşescu. In poche parole è un must che vale la pena visitare. I lunghissimi tour guidati riescono a farvi vedere solo una frazione dei 330 mila metri quadrati dell’edificio (ci sono più di un migliaio di camere). Lo sguardo si sofferma sulle tonnellate di marmo, legno, e oro usati nella costruzione dell’edificio nel 1980, un periodo in cui la Romania attraversava un periodo difficile contornato da mancanza di cibo e risorse primarie per una vita decente. Ceauşescu e sua moglie, Elena, hanno giocato un ruolo diretto nella costruzione. E‘ stato originariamente destinato ad ospitare gli uffici presidenziali e il Comitato Centrale del Partito comunista romeno, ma non fu mai terminata. Era la gemma che rinchiudeva il grande Bulevard che portava il nome di Vittoria del Socialismo.

 
Assaggiate un pezzo della vecchia ‘Parigi’

 

 I fan più accaniti della città non smettono di chiamare la città “Petit Paris” come negli anni ’30 quando fu soprannominata così. La città di Bucarest si è guadagnata questo nome prima della seconda guerra mondiale, quando i palazzi in stile liberty e l’architettura ricordavano per davvero la città di Parigi. Decenni di malgoverno comunista e un tragico terremoto nel 1977 ha portato gran parte della città vecchia verso il basso, ma ci sono posti qua e là dove la sua vecchia eleganza ancora si intravede.

 I Giardini Cismigiu nel centro della città, rappresentano una perla del parco costruito intorno ad un lago romantico e circondato di alberi secolari e graziosi, recinzioni in ferro battuto e panchine. Al nord, ampi viali come Şoseaua Kiseleff che sfoggia antiche ville ed ettari di verde, come una replica dell’Arco di Trionfo di Parigi, rappresentano un vero e proprio omaggio a Parigi e un altro elegante parco della città costruito intorno ad un lago: Parco Herăstrău.

 

La cucina di tradizione balcanica
 

 La grande varietà di ristoranti di cucina locale e internazionale, consentono al viaggiatore di mangiare bene. La gastronomia rumena è mista, è possibile trovare piatti a base di carne, pesce, formaggio, verdure e polenta. Si tratta di una cucina che ha subito forte influenza dalla gastronomia balcanica.

 Buonissimi sono anche i formaggi come la brinza de burduf e l'urda, due tipi diversi di pecorino e ancora il cascaval, simile a quello che in Italia è conosciuto come caciocavallo.
 Completano il quadro della gastronomia di Bucarest i dolci, buonissimi e molto vari: si va dalla focaccia ripiena chiamata placinta alle crepes dolci (clatite); ma fra tutti spicca il sarailie, il dolce tipico del posto fatto con mandorle inzuppate nello sciroppo e nel rum. Vale altrettanto la pena assaggiare i covrigi, spesso caldi venduti anche sulla strada da venditori ambulanti. Sono una specie di pretzel morbidi conditi con semi di papavero, sale o sesamo, serviti caldi, appena sfornati.

 

 

Rendete omaggio a Vlad l’Impalatore
 

 Certo, i legami di Bucarest con Vlad Tepes, il principe sanguinario che è servito come ispirazione per Dracula di Bram Stoker, sono tenui. Dopo tutto, Bucarest ha appena iniziato la sua ascesa come una città importante nel XV secolo, quando Vlad III (di fama conosciuto come Impalatore) difendeva il principato di Valacchia dalle incursioni ottomane. Grazie a Stoker, Dracula è più comunemente associato con la regione della Transilvania (anche se non abbia trascorso molto tempo neanche lì). Tuttavia, a soli 40 chilometri a nord di Bucarest, su un’isola sul lago Snagov si trova un monastero isolato presunta ultima dimora del principe. Come tutte le storie su Dracula, la morte e la sepoltura di Vlad sono avvolte nel mistero. Anche se si scoprì che non è sepolto qui, Snagov fa parte delle attrazioni per cui vale davvero la pena fare una gita.

 

 

Le chiese storiche nascoste della Città

 

 La Romania è profondamente ortodossa, ma la vera bellezza dell’architettura ecclesiastica di Bucarest non si trova nelle grandi cattedrali. Sono le piccole chiese e cappelle incastrate negli angoli della città tra palazzi fatiscenti, che ti sorprendono e ti regalano la gioia che non ti aspetti. La Chiesa Stavropoleos nella Città Vecchia è un ottimo esempio, con i suoi ricchissimi dipinti murali e porte finemente intagliate.

 
Visitate i luoghi dove la storia moderna ha preso vita
 

 Un quarto di secolo fa, l’ex dittatore comunista Nicolae Ceauşescu e la sua moglie, Elena, sono stati uccisi a seguito di una drammatica rivolta di una settimana in tutto il paese che costò più di mille vite. E’ stato un momento cruciale nella transizione storica della Romania verso la democrazia. Alcuni degli scontri più sanguinosi hanno avuto luogo in Piaţa Revoluţiei (Piazza della Rivoluzione), e da un esame più attento alcuni edifici portano ancora i segni delle pallottole. Al centro della piazza, il monumento Memoriale della Rinascita è destinato ad onorare coloro che sono morti e per simboleggiare la rinascita del paese. Attraversando la piazza si erge l’ex sede del Comitato Centrale del Partito Comunista Rumeno. Dal balcone sul fronte della costruzione, ancora visibile, Ceauşescu ha tenuto il suo ultimo, sfortunato discorso alla nazione il 21 dicembre del 1989, prima di fuggire dal tetto in elicottero. Lui e sua moglie furono presto catturati e giustiziati quattro giorni più tardi.

 

I musei
 

 Tanti sono i musei che è possibile ammirare nella città di Bucarest, se ne contano addirittura 37: si va dal Museo nazionale d'arte  che conserva oltre 70mila capolavori firmati da artisti del calibro di Rembrandt, Rubens, Renoir, Cezanne e Veneziano, oltre a una vasta gamma di opere di pittori romeni, al Museo di Storia della Romania  che racconta la storia di Bucarest; dal Museo Nazionale Cotroceni situato all'interno dell'omonimo palazzo dove risiede il Presidente della Repubblica al Museo della Musica, tanto per citarne alcuni. E ancora il Museo Satului, uno dei più grandi musei etnografici all'aria aperta in tutta Europa e il Museo del Contadino, che mette in mostra 100mila oggetti che esaltano e ripercorrono le antiche tradizioni. Non va dimenticato poi il Museo di Storia Naturale Grigore Antipa, uno dei primi al mondo specializzato in questo settore: vanta oltre 30mila pezzi unici.

 

 

L'animata vita notturna
 

 Si è detto arte e cultura. Ma non solo. Se è vero che Bucarest è una città fortemente caratterizzata da uno stretto legame con la cultura (come dimostrano i moltissimi teatri e musei collocati in ogni angolo della città) è anche vero che si contraddistingue per la sua animata vita notturna. Gli amanti delle notti folli, delle serate frenetiche, del divertimento fino alle prime ore del mattino sono arrivati nel posto giusto. Bucarest è una città in grado di trasformare in modo piacevole ogni vostra serata, a seconda dei gusti e dei divertimenti. E se i più raffinati o intellettuali preferiscono sedersi all'opera, assistere a uno spettacolo teatrale, a un balletto o a una lettura di poesie, i più scatenati possono apprezzare l'altro lato di Bucarest, ossia le discoteche, i pub, la musica alta e le bibite alcoliche. Una cosa è in dubbio: a Bucarest, la sera, avrete modo di scegliere tra molte opzioni. Per quanto riguarda i locali notturni, la zona da prediligere è quella del centro storico: i locali rimangono aperti tutta la notte, quindi è normale incontrare gente a qualsiasi ora. Pub, night club, bar, caffetterie, discoteche, club e casinò sono le scelte a vostra disposizione.

 

 

Fare shopping
 

 Bucarest non ha niente da invidiare ad altre più famose capitali europee in fatto di negozi e grossi centri commerciali per lo shopping. Troverete tanti negozi alla moda come a Milano, Londra o Parigi. Se invece siete alla ricerca di oggetti di antiquariato, esplorate le varie gallerie d’arte che si trovano lungo Calea Victoriei e in tutto il centro, via Lipscani. Se volete un souvenir tipico come i vestiti o la biancheria ricamata, le uova dipinte, i tappetti tessuti a mano, le ceramiche, le sculture e le icone in legno, il meglio lo potrete trovare nel negozio di artigianato del Museo del Villaggio.

 

Rilassarsi nel nuovo centro termale “Therme Bucarest”
 

 Therme Bucarest , il più grande complesso termale in Europa ,aperto a gennaio 2016, è un progetto che al di là dell’unicità , l'innovazione e gli investimenti, è un luogo dove i visitatori potranno assistere a molti primati e record .

 

 

 

 

 

 

 

 




 

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